• Il Manifesto
  • Invia un Testo
  • Link utili
  • Privacy Policy
  • Facebook
  • Home
  • Nuovo archivio
    • Vecchio archivio
    • Supplementi
      • Duška Kovačevićh – 2018
      • Božidar Stanišić – 2016
      • Iulio Monteiro Martins – 2015
      • Convegno “10 anni di El Ghibli”
      • Anna Belozorovitch: la poetica dell’attesa – 2013
      • Abdelmalek Smari: il poeta della liberta’ – giugno 2012
      • Ingrid Beatrice Coman: la memoria del passato come ricerca poetica – dicembre 2011
      • Adrian Bravi: l’antieroe – giugno 2011
      • Yousef Hasan Wakkas: surrealismo e fiabismo – giugno 2010
      • Jadelin Mabiala Gangbo: la sperimentazione narrativa – dicembre 2009
      • Shirin Fazel Ramzanali: lontano da Mogadiscio marzo 2009
      • alle porte della città – giugno 2008
      • Christiana de Caldas Brito – giugno 2007
      • Salah Methnani e Mario Fortunato: gli autori di Immigrato – dicembre 2006
      • Gëzim Hajdari: il poeta della migrazione – marzo 2006
      • incontro con Saidou Moussa Ba e Alessandro Micheletti – 2005
      • incontro con Carmine Abate – settembre 2004
      • incontro con Mohsen Melliti dicembre 2004
      • incontro con Jarmila Očkayová – marzo 2004
      • incontro con Erminia Dell’Oro – 2003
    • Recensioni
    • BASILI&LIMM
    • Collaboratori
    • Blog
    • Contatti
    • Home
    • Nuovo archivio
      • Vecchio archivio
      • Supplementi
        • Duška Kovačevićh – 2018
        • Božidar Stanišić – 2016
        • Iulio Monteiro Martins – 2015
        • Convegno “10 anni di El Ghibli”
        • Anna Belozorovitch: la poetica dell’attesa – 2013
        • Abdelmalek Smari: il poeta della liberta’ – giugno 2012
        • Ingrid Beatrice Coman: la memoria del passato come ricerca poetica – dicembre 2011
        • Adrian Bravi: l’antieroe – giugno 2011
        • Yousef Hasan Wakkas: surrealismo e fiabismo – giugno 2010
        • Jadelin Mabiala Gangbo: la sperimentazione narrativa – dicembre 2009
        • Shirin Fazel Ramzanali: lontano da Mogadiscio marzo 2009
        • alle porte della città – giugno 2008
        • Christiana de Caldas Brito – giugno 2007
        • Salah Methnani e Mario Fortunato: gli autori di Immigrato – dicembre 2006
        • Gëzim Hajdari: il poeta della migrazione – marzo 2006
        • incontro con Saidou Moussa Ba e Alessandro Micheletti – 2005
        • incontro con Carmine Abate – settembre 2004
        • incontro con Mohsen Melliti dicembre 2004
        • incontro con Jarmila Očkayová – marzo 2004
        • incontro con Erminia Dell’Oro – 2003
      • Recensioni
      • BASILI&LIMM
      • Collaboratori
      • Blog
      • Contatti

      Patrick White

      God people hurt so bad

      Gente di Dio così straziata

      The Night Low, Lonely, Composed

      Felpata, placida deserta notte

      Quiet night

      Tacita notte

      Sull’autore

      Patrick White

      Patrick White, già poeta laureato di Ottawa, ha all’attivo otto libri di poesia: Poems (Soft Press), God in the Rafters (Borealis) , Stations (Commoner’s Books ), Homage to Victor Jara (Steel Rail Press) , Seventeen Odes (Fiddlehead Books) , Orpheus on Highbeam (Anthos Books), Habitable Planets, New and Selected Poems (Cormorant Books) e The Benjamin Chee Chee Elegies, (General Store Publishing). La sua opera è tradotta in cinque lingue e appare in centinaia di riviste e antologie nazionali e internazionali, tra cui Poetry (Chicago), Dalhouse Review, Texas Quarterly, the Fiddlehead, Georgia Review, ecc. Vincitore dell’ Archibald Lampman Award, Canadian Literature Award, Benny Nicholas Award for Creative Writing, era finalista per il Milton Acorn People’s Poet Award. Fondatore, redattore ed editore di Anthos, a Journal of the Arts, Anthos Books, produttore-conduttore di Radio Anthos, popolare show radiofonico letterario. George Woodcock ha scritto delle sue poesie selezionate per l’ Ottawa Citizen: “Promette di essere uno dei nostri poeti migliori e più ragguardevoli.” Sharon Drache, nel Kingston Whig Standard: “Potrebbe persino vincere il Premio Nobel un giorno col suo stile inimitabile”. E Orbis, (Londra, Inghilterra), ha detto della sua opera: “Le sue immagini sono forti, liriche , commoventi. Egli osa e conquista”.

      El Ghibli

      Va' lungo le strade di Baroda,
      va' ad Ahmedabad,
      va' a respirare la polvere
      finché non soffochi e stai male
      di una febbre che nessun dottore ha mai sentito.
      Non me lo chiedere
      perché non ti dirò niente
      sulla fame e sul dolore.
      (...)

      Articoli più popolari

      • Narrativa transnazionale Maledetti lombardi
      • Narrativa transnazionale Fiamme in paradiso – prima parte inedita
      • Recensioni La signora meraviglia

      Zone che si collegano con la rivista

      Zone collegate con El Ghibli

      Copyright © 2025. El Ghibli.

      Questo sito web utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. AccettaRifiuta Leggi la nostra Privacy Policy
      Privacy Policy

      Privacy Overview

      This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are as essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
      Necessary
      Sempre abilitato
      Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
      ACCETTA E SALVA