Parole dal mondo

Gente di Dio così straziata

Gente di Dio così straziata – 

Gente di Dio così straziata
il vuoto nella stanza
assorbe l’aura dei lumi
quasi aleggino respiri di spettri
nei loro sogni al reparto terminale.

Silenzio. Buio. Ma c’è? C’è davvero?
Un buio più buio di questo? …
E mette una mano sulla fronte?
e scosta i capelli madidi
intrisi di mortalità
che ti si spezza il cuore perché
li voleva intrecciati, lei, i capelli
da ragazza, ma la madre
non glieli fece mai così, finché morì,
convinta che lo specchio mentisse.

Corri coniglio, corri, corri, corri,
più lontano che puoi
a balzi sulla frale neve azzurra,
primo dell’anno, corri, amico piè veloce,
metticela tutta, fino ai confini della terra.
Solinga, sbigottita, sagoma alle strisce
non si fermarti. Questa è la terra.

Dove gli innocenti soffrono
enormi idiozie dissacratorie
note a uomini e insetti
ché l’uomo fu creato
a immagine di Dio, metafora
per ciò che di noi stessi mai sapremo.

La gente soffre. È arbitrario.
E senza senso
come una lampadina trasparente
appena fulminata in un pozzo.
Fiat lux. Che l’ombra inizi.

(traduzione Angela D’Ambra)

 

versione in lingua originale

L'autore

Patrick White

Patrick White, già poeta laureato di Ottawa, ha all’attivo otto libri di poesia: Poems (Soft Press), God in the Rafters (Borealis) , Stations (Commoner’s Books ), Homage to Victor Jara (Steel Rail Press) , Seventeen Odes (Fiddlehead Books) , Orpheus on Highbeam (Anthos Books), Habitable Planets, New and Selected Poems (Cormorant Books) e The Benjamin Chee Chee Elegies, (General Store Publishing). La sua opera è tradotta in cinque lingue e appare in centinaia di riviste e antologie nazionali e internazionali, tra cui Poetry (Chicago), Dalhouse Review, Texas Quarterly, the Fiddlehead, Georgia Review, ecc. Vincitore dell’ Archibald Lampman Award, Canadian Literature Award, Benny Nicholas Award for Creative Writing, era finalista per il Milton Acorn People’s Poet Award. Fondatore, redattore ed editore di Anthos, a Journal of the Arts, Anthos Books, produttore-conduttore di Radio Anthos, popolare show radiofonico letterario. George Woodcock ha scritto delle sue poesie selezionate per l’ Ottawa Citizen: “Promette di essere uno dei nostri poeti migliori e più ragguardevoli.” Sharon Drache, nel Kingston Whig Standard: “Potrebbe persino vincere il Premio Nobel un giorno col suo stile inimitabile”. E Orbis, (Londra, Inghilterra), ha detto della sua opera: “Le sue immagini sono forti, liriche , commoventi. Egli osa e conquista”.

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