Nnedi Okorafor è nata negli Stati Uniti da genitori nigeriani di etnia Igbo. Ha conseguito il dottorato di ricerca in inglese ed è professoressa di scrittura creativa presso la Chicago State University. Pur americana di nascita, la musa di Nnedi Okorafor resta sempre la Nigeria, dove sono ambientati gran parte dei suoi racconti. Il suo primo romanzo Zarah the Windseeker (pubblicato nel 2005 da Houghton Mifflin, di cui una versione illustrata è stata pubblicata in Nigeria nel 2008 da Kachifo Ldt.) si svolge in un mondo altamente tecnologico basato sui miti e la cultura nigeriane. Vincitrice del Wole Soyinka Prize for Literature, candidata al Parallax Award e al Kindred Award, è risultata finalista ai Golden Duck and Garden State Teen Choice Awards e nominata al Locus Award (miglior primo romanzo). Il suo secondo romanzo The Shadow Speaker (Hyperion Books, 2007) è ambientato in Nigeria e in Niger, in un non così distante futuro postapocalittico. Vincitrice del CBS Parallax Award e finalista all’Essence Magazine Literary Award e all’Andre Norton Award, è stata anche nominata al NAACP Image Award, al Tiptree Honor Book e al Locus Magazine Recommended Book. Nnedi è stata inoltre la vincitrice del Macmillan Writer’s Prize for Africa con il libro Long Juju Man. Il suo romanzo Akata Witch (Penguin, 2011) si sofferma, invece, sul personaggio di una ragazzina nigeriana ma albina che impara a misurarsi con la società magica e segreta cui scopre di appartenere. Who Fears Death (Daw Books) è un romanzo che associa ancora una volta il genere fantascientifico ad un setting propriamente africano. È risultato vincitore del Word Fantasy Award for Best Novel e nominato al Nebula e Locus Award.
Molti dei suoi racconti hanno ottenuto ulteriori riconoscimenti. Il suo racconto How Inyang Got Her Wings si sofferma su una ragazza Efik con poteri stupefacenti, originaria di un villaggio nigeriano del sud-est. È stato candidato all’Olaudah Equiano Prize for Fiction. Il suo pregnante racconto intitolato Biafra sulla guerra civile in questione è risultato, invece, vincitore del Margin Magical Realism Short Story Contest nel 2005.
Nnedi è l’autrice di un saggio critico dal titolo Stephan King’s Super Duper Magical Negroes, pubblicato nell’ottobre del 2004 in Strange Horizons. Il suddetto saggio ha ottenuto lo Strange Horizons Reader’s Choice Award nel 2005. Il racconto, The Magical Negro,è stato originariamente pubblicato in Dark Matter; Reading the Bones è stato finalista , invece, per il Theodore Sturgeon Memorial Award.
Inoltre, il racconto The Awakening ha vinto il Chicago Bar Association Goodnow Entertainment Award. Windseekers,un racconto di stampo fantastico basato sul mito e la cultura nigeriane, è risultato finalista del Writers of the Future Contest nel 2002 ed è stato pubblicato nella Writers of the Future Anthology XVIII. Nel 2001, Nnedi ha conseguito il terzo posto ai Hurston/Wright Awards per il suo racconto Amphibious Green; The Palm Tree Bandit (originariamente pubblicato in Strange Horizons) è stato citato nel The Year’s Best Horror and Fantasy (14 ed.).
Gli ultimi racconti dell’autrice comprendono The Albino Girl, Spider the Artist, On the Road, pubblicati tra il 2008 e il 2009. The Go-Slow, Wahala, The Book of Phoenix, Hello Moto sono stati pubblicati in seguito tra il 2010 e il 2011.
Il primo lavoro teatrale intitolato Full Moon (diretto da A. Damani Harris) è stato prodotto dal Buxville Theater Company presso il Chopin Theatre di Chicago nel 2005. La sceneggiatura Wrapped in Magic è stata poi girata in Nigeria nel 2011 dal regista di Nollywood Tchidi Chikere.
