Canaan

Recidere è legare, stringere
un’alleanza, un libro, una ferita
il nostro nome il nome dei patriarchi

che dicono, la lancia vi darà
possesso del luogo, e chi
non sogna possesso,

una casa, un riparo, un emblema.
Senza questo non hai diritti di nascita
da spartire. Inoltre, come la storia

c’insegna, il cielo è assassino,
con più di un paradiso
per farci torce d’un gregge di stelle.

A Canaan l’aria è firmata dal fumo.
Molto tempo fa chiesi a mio padre,
se Dio ama i Suoi nemici,

se tutti vanno in paradiso.
Che ne è degli agnelli sgozzati
per segnare col sangue le porte della tribù.

Venni al mondo
carnefice, la mia lingua una spada,
per recidere dall’orizzonte il cielo.
(traduzione di Angela D’Ambra)