Cari lettori,
quando giunge la fine dell’anno siamo tentati di fare un inventario sommario, per riflettere su certi eventi accaduti nel corso degli ultimi mesi. Proveremo a ricordarne alcuni che secondo noi potrebbero essere significativi. Jean Paul Sartre, già citato su questa pagina, chiedeva: “Cosa serve un libro di fronte a un bambino che ha fame?”. Noi potremo essere tentati di chiedere: “Cosa servono i racconti o le poesie che pubblichiamo di fronte a tanti bambini e adulti che hanno fame, non hanno terra, né cittadinanza, né pace, né libertà?”.
Crisi economica e sociale
L’anno 2013 non ha portato via la crisi economica globale iniziata negli Usa, nel 2006, quando era scoppiata la bolla finanziaria dei subprime. Ancora oggi, nonostante i proclami di ministri delle finanze o di fattucchieri dell’economia globale, disoccupazione e povertà sono in grave incremento nei paesi occidentali che, fino a quel momento, erano considerati ricchi, stabili, democratici e consideravano se stessi indispensabili modelli di virtuosità per il resto del mondo, specialmente per i paesi africani e sudamericani.