Dovere d’asilo
Dovere d’asilo
Tu e il suono del vento
solo
io e il mare in tempesta
sola
un braccio saluta
il mio
una mano si allunga
la tua
a gamba tesa
arriva l’onda.
Mi porti in salvo
soli
la gente è tanta
intorno
ti amo adesso
però non posso
non vedi la mia pelle
e la tua?
non vedi i miei anni
e i tuoi?
non vedi la mia fede
e la tua?
Il mio cuore ha diritto d’asilo
nel tuo
il tuo cuore ha diritto d’asilo
nel mio
ma questo diritto è niente
rispetto al dovere d’asilo
che più di noi conta.
Chi immaginava
che alla fine di questo mare
e di questo temporale
del tempo e delle onde
ci saresti stato tu?
Qui scompare ogni diritto
perde acqua, onda e vento
il diritto che rimane
è non dirci che ci amiamo.