Due donne che bevono il caffè
Sedute, indossano jeans e bevono caffè, nero
come la matita che hanno negli occhi. Passano
al setaccio storie
di amori finiti: le parole,
benché sappiano di cardamomo, sono inglesi.
Oggi si trovano fuori da un bar;
dopo il lavoro, sulla strada verso casa.
È qui che costellano le loro giornate
con storie, battute allegre, e sigarette.
L’umore è leggero, le risate non troppo rumorose.
Le chiacchiere sono dominate dai pensieri
di casa, dove non c’è ritorno: come un amore
perduto che lascia dentro solo un’ardente tristezza
a stringere il cuore senza alcun preavviso.
Quella che di recente ha perduto di più emette un sospiro.
Ha mani silenziose e la testa girata
mentre pronuncia parole che sanno di fiori d’arancio:
l’angelo che credevo qui per sempre
se n’è volato in cielo e ora mi tocca affrontare
da sola un amore in un’altra lingua
che io capisco fin troppo bene.
traduzione di Verusca Costenaro