Io che penzolo in sari

Io sono l’albero
impiccato
a due ragazzine
I rami inermi a
penzolare
su una terra
abusata
settanta
volte
ogni
giorno –
Stuprata dal branco
dal bruto
e ancora uccisa
– femmina –
sulle mie radici
di mango
Io che penzolo
in sari
stretto ai cappi
di due piccole salme
Nella foto che
gira il mio pianto
fisso
attorno al mondo –
Perché davvero giri
di tanto
questo mondo

Milano, 31 maggio 2014