La chiave nella mano

chiaveQuesta silloge, ultima pubblicata da Božidar  Stanišić  , riporta componimenti apparse in altre raccolte come Primavera a Zugliano, Non poesie e Metamorfosi di finestre, con l’aggiunta di altre quattro poesie mai pubblicate in altre sillogi. La raccolta quindi si presta ad un esame diacronico della produzione del poeta  di origine bosniaca. Questa analisi in maniera più dettagliata verrà fatta nelle considerazioni generali su tutta la produzione letteraria di  Stanišić  , in questa sede è opportuno dare uno sguardo alle quattro poesie non apparse in altre antologie.  Il primo dato che immediatamente appare evidente è l’abbandono graduale ma costante della forma della non-poesia. Porzioni di testo poste fra parentesi sono del tutto assenti.  Invece appare con una insistenza notevole la forma interrogativa, quasi a significare perdita di certezza e sicurezza interiore. L’ultima poesia si presenta con una forma strutturale di poesia tradizionale, versi brevi e brevi strofe. E’ fatta di rimandi  simbolici, come acqua, vento, nuvole e poi quella di un cavaliere di cui non si conosce la parola. Ancora riferimenti simbolici che culminano col fiore rosso in mezzo al campo.
Le precedenti tre poesie si ancoraggiano alle precedenti produzioni per il sarcasmo con cui è visto l’uomo, la sua storia.