L’amore scritto – Marisa Cecchetti

Per “La nazione”

Una raccolta di frammenti di narrativa e di brevi racconti, L’amore scritto di Julio Monteiro Martins, (Besa 2007), scrittore brasiliano in lingua italiana. Perfettamente amalgamato nel nuovo tessuto sociale e ambientale, lui prende a pretesto l’amore per parlare dell’uomo e del mondo. Allora non sfugge il terrorismo fissato da storiche date, la crudeltà che dilaga – ma dobbiamo arrenderci ad un’estetica della crudeltà?-, la caduta degli aspetti etici, il trionfo del guadagno, la prostituzione dell’amore. Ma anche la nostalgia dell’emigrante, la paura della solitudine, il cinismo di rapporti che finiscono, la sofferenza della comunicazione, la consapevolezza della fragilità e della morte: “in un decimo di secondo il distinto diventerà l’indistinto”. Dunque è imperativo vivere e non sprecare le emozioni perché “c’è bisogno di sole sulla pelle”. I racconti danno il senso della vita che avanza, lasciando la nostalgia di corpi giovani. Il ricordo vivifica, la fisicità dell’incontro rinnova visceralità sopite, portando la gioia di emozioni che evitano di essere morti viventi. L’amore scritto ingloba la bellezza del mondo e dell’esistere, con un linguaggio attraversato da una costante nostalgia equilibrata da un’ironia  sottile.