Lasciatemi entrare

C’era un vecchio italiano al mio paese. Pazzo, dicevano. Cantava una canzone: “Nostra patria è il mondo intero/ nostra fede la libertà”. Mi piaceva quella canzone, anche se allora non capivo bene le parole. Mi piaceva quel pazzo.
C’è stato un tempo in cui ho creduto che quel pezzo di terra in cui vivevo fosse la mia patria. Non poteva essere altrimenti se era stata bagnata con il sangue di mio padre, dei miei fratelli. Per loro la libertà era scacciare i colonialisti, italiani, inglesi, francesi, portoghesi. .. E siccome loro erano morti quella libertà l’avevo ereditata io. Ero libero. Libero di scegliere la mia lingua, il mio dio, la mai scuola, mia moglie. Il mio futuro.
Forse mi sono distratto, o ho pensato che il più era già stato fatto, che bastava che mi comportassi bene, che rispettassi mia madre, che studiassi, che trovassi un lavoro, mi cercassi una buona moglie e mettessi su famiglia …
E allora com’è che in giro si vedono facce scure, che le donne hanno smesso di cantare, che il mio vicino non vuole che i suoi figli giochino con il mio, che i giochi dei bambini si fanno sempre più tristi; com’è che non basta più far la fila per trovare la farina? Com’è che nelle strade hanno preso a sparare, che vedo passare gente armata che non parla la mia lingua, che nella scuola di mio figlio è rimasta in piedi una sola parete?
E allora non lo so più qual è il mio futuro, non la  riconosco più questa mia patria. Patria, mi avevano spiegato, è la terra che ti accoglie, ti abbraccia, ti protegge. Questa mia patria ha smesso di proteggermi e la terra accoglie solo i morti. Non è la patria, mi dicono, non è la terra; sono gli uomini, la loro arroganza, la loro avidità. E forse io mi sono distratto, o semplicemente ero occupato a vivere. A studiare, a lavorare, a prendermi cura di mia madre, ad amare mia moglie, a far crescere i miei figli.
Se questa patria non va più bene, ne cercherò un’altra, per me, per la mia famiglia. C’è tanto da scegliere.

“Nostra patria è il mondo intero”. Per favore, lasciatemi entrare.