Laura Fusco – bio
Laura Fusco nasce da una famiglia di artisti. Dopo un’infanzia di viaggi e a contatto con la musica l’incontro con la poesia cambia la sua vita. La sfida da subito è quella di cercare di mettere insieme una natura intensa, solitaria e attratta da un linguaggio alto e l’esigenza profonda di parlare ai grandi pubblici. Ne nasce una ricerca, personalissima e contemporanea nel segno, che si riallaccia a quella antica della poesia orale, degli aedi e più tardi delle “canzoni”: “raccontare” in modo immediato il quotidiano, ma anche “in-cantare”. Negli anni ’90 è a Parigi e Avignone, dove si avvicina al teatro, firmando testi e regia di coproduzioni internazionali e dirigendo stages e ateliers internazionali in collaborazione con Festival e Rassegne d’Arte, ma anche per e presso scuole di periferia, comunità d’accoglienza per minori stranieri, campi rom. Poeta, regista, drammaturga, interessata ai rapporti tra le diverse realtà e culture, ha diretto e collaborato con artisti dei diversi paesi europei che hanno ospitato il suo lavoro e ha portato la poesia, il teatro e la danza in teatri, ma anche trasformato spazi naturali e luoghi non tradizionali in luoghi d’arte. In più occasioni ha coinvolto in suoi lavori donne e giovani rifugiati, perseguitati e in diverse situazioni di difficoltà, scrivendo per loro testi e facendoli recitare nelle diverse lingue dei loro paesi di provenienza. I progetti artistici e sociali, realizzati tra gli altri per e con l’Unione Europea, sono stati spesso pilota in Italia. Scrive e ha scritto per l’Indice e Semicerchio, collabora e ha collaborato con università italiane e straniere, spesso a progetti sulla poesia femminile, suoi testi sono apparsi su Poesia e Le voci della Luna, è tra gli autori dell’IPC Iniziative Produzioni Cinematografiche.