non vita

Io perduta, impotente, senza scheletro
Amaca di carne, pesante.
È come se svolasse la vita:
ragnatele le vene
inudibili lotte le lacrime.
Mentre il mondo fuori
È gravido come la piena,
mentre crudele è la finestra,
sento una pioggia di rabbia,
col suo passo a granelli,
infittirsi e inchiodarmi
alla mia angoscia del vuoto.