ricordi – Walter Valeri
Cara Alessandra,
Sapevo della grave malattia di Julio grazie a Pina Piccolo, dolce e generosa amica comune. Una vera compagna. Julio aveva partecipato alla quinta edizione del Porto dei Poeti leggendo le sue poesie a Pennabilli per Tonino Guerra. Con Julio ci siamo scritti più volte condividendo entusiasmi e amarezze. L’ultima email alcune settimane fa, dandoci appuntamento per la prossima primavera: “Berremo un buon caffe’ al Porto dei Poeti del prossimo anno”, ci siamo detti, e poi: “faremo due chiacchiere in fraterna amicizia “. Purtroppo non sara’ cosi’, perche’ Julio ha deciso di indicare con la fermezza delle proprie mani l’ora del sonno che non prevede il risveglio. Anche per questo Julio era un amico splendido, un maestro credibile, un poeta e scrittore straordinario. Un magico gatto brasiliano: ” Ho incontrato molti gatti e molti filosofi, ma la saggezza dei gatti e’ infinitamente superiore” ha scritto Taine. Ecco Julio era ironico e ottimista come lo sono i gatti, docili e imprendibili allo stesso tempo. Provare affetto e amicizia per lui, per il suo sano appetito per la vita, era naturale come respirare il buono del bosco, la liberta’ degli alberi nei giorni di sole o di tempesta. Liberta’, uguaglianza, fraternità sono le parole che ha scelto per il primo convegno Bolognese di 100 Thousand Poets for Change quando mi ha prestato la voce per leggere alcune Parodie del Buio.
In una delle sue più belle poesie sta scritto:
il tempo fugge
scappa via
corre, vola
svanisce nel nulla,
mentre ci consuma
e ci riduce a una polvere
non baciabile.
Gli devo ancora un caffé. Mi manchera’. Ci mancherà. See you soon, Jiulio Monteiro Martins, amato poeta.
Walter Valeri