Tre poesie
Quando il tempo
sposterà davanti
i suoi enormi piedi
solo allora si percepirà
ciò che è passato
e che lascia
quel vuoto tremendo
di ciò che non avresti
voluto lasciare, ignorare,
concedere o pretendere.
Quando il tempo sarà davanti
il dietro rimasto incompreso
nevicherà nel buio
e non ci sarà peso
a cui aggrapparsi
neppure un filo d’anima.
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Aspettarsi sempre qualcosa dall’amore
come una scusa già pronta a lucidare un tavolo.
Ho smesso di scegliere le tovaglie
e far sì che i piatti non si rompino.
Che vada tutto in frantumi!
Che tutto si sporchi e resti macchiato!
L’amore è troppo fragile per reggersi su una statua.
Beato tra i colori imprevisti, nutrito dal caos
ispira la sua stessa argilla
mentre brucia tra le mani degli amanti.
—-
Quando penso di arrivare
all’estremità della mia anima
immagino l’infinito
ed è allora che comprendo
quanto sia inutile il possesso
di ciò che non si può contenere.