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O espantalho – Lo spaventapasseri

Da As algemas da terra, inedito

O ESPANTALHO

O amor desencontrado
É uma nota falsa
Com a qual se compra
Um gemido errado
Pelo que se sonha
Pelo outro lado.

O amor tardio
É o anti-repouso
É perder a veia
É esfolar no gozo
E suar areia.

É rasgar-se todo
Como um espantalho
É cheirar a alho
É pisar em minas
É beber-se todo
E explodir urina.

O amor mesquinho
É perder-se no banheiro
Aplaudir ruínas
E gozar sozinho
É buscar nas matas
Um animal marinho.

É roubar do outro
O que não se quer:
Essa distância de milhas
Esse sumiço de trilhas
Esse namoro de ilhas
Num oceano qualquer.


LO SPAVENTAPASSERI

L’amore squilibrato
E’ una nota falsa
Con la quale si compra
Un gemito errato
Per ciò che si sogna
Dall’altro lato.

L’amore tardivo
E’ l’anti-riposo
E’ perdere la vena.
Scorticarsi nel godere
E sudare rena.

E’ stracciarsi tutto
Come uno spaventapasseri
E’ puzzare di aglio
Calpestare mine.
E’ bersi tutto
Ed esplodere urine.

L’amore meschino
E’ smarrirsi nel bagno
Applaudire rovine
E godere da solo.
E’ cercare nel bosco
Un animale marino.

E’ rubare dall’altro
Ciò che non si vuole:
Questa distanza di miglia
Questo sfiorare di chiglie
Questa passione di scogli
In un mare qualunque.

Traduzione di Cristiana Sassetti

L'autore

Julio Monteiro Martins

Julio Monteiro Martins è nato nel 1955 a Niterói, Brasile. “Honorary Fellow in Writing” presso l’Università di Iowa, Stati Uniti, ha insegnato Scrittura Creativa al Goddard College, nel Vermont (1979-82), l’Oficina Literária Afrânio Coutinho, Rio de Janeiro (1982-91), l’Instituto Camões, Lisbona (1994), la Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro (1995), e tra il 1996 e il 2000 ha tenuto corsi in diverse città della Toscana. E’ stato uno dei fondatori del Partito Verde brasiliano e del movimento ambientalista “Os Verdes”. Avvocato dei diritti umani a Rio de Janeiro, è stato responsabile dell’incolumità dei meninos de rua. Nel paese d’origine ha pubblicato nove libri tra raccolte di racconti, romanzi e saggi, tra cui Torpalium (Ática, São Paulo 1977), Sabe quem dançou? (Codecri, Rio 1978), A oeste de nada (Civilização Brasileira, Rio 1981) e O espaço imaginário (Anima, Rio 1987). In Italia Il percorso dell’idea (petits poèmes en prose, con foto originali di Enzo Cei, Vivaldi & Baldecchi, Pontedera 1998), le raccolte di racconti Racconti italiani (Besa, Lecce 2000),La passione del vuoto (Besa, Lecce 2003), madrelingua (Besa, Lecce 2005),L’amore scritto (Besa, Lecce, 2008) e L’irruzione, racconto incluso nell’antologia Non siamo in vendita – Voci contro il regime (a cura di Stefania Scateni e Beppe Sebaste, prefazione di Furio Colombo, Arcana Libri / L’Unità, Roma 2002). Le sue poesie sono state pubblicate su varie riviste, fra cui il quadrimestrale di poesia internazionale “Pagine” e la rivista online “El Ghibli”, e nelle antologie i confini del verso. Poesia della migrazione in italiano (Firenze, Le Lettere 2006) e A New Map: the Poetry of Migrant Writers in Italy (Los Angeles, Green Integer 2006). È stato ideatore dell’evento “Scrivere Oltre le Mura”. Attualmente vive in Toscana dove, oltre a insegnare Lingua Portoghese e Traduzione Letteraria presso l’Università degli Studi di Pisa, dirige e insegna nel Laboratorio di Narrativa, che è parte del Master della Scuola Sagarana, a Lucca, ed è direttore della rivista letteraria on-line “Sagarana”. Nel 2011 è stata pubblicata la monografia sulla sua opera Un mare così ampio: I racconti-in-romanzo di Julio Monteiro Martins, di Rosanna Morace, per la Libertà edizioni, di Lucca. Nel dicembre 2013 è stata pubblicata la sua raccolta poetica “La grazia di casa mia” (Milano, Rediviva).