Poesia transnazionale

poesie

Abira Khan è la vincitrice del concorso “Io scrivo”. Incomincia da oggi la collaborazione con la nostra rivista

1
villaggi interi
oggi sei la mia umanità,
le ansie sociali potenziate
e le impotenze quotidiane.
muovi villaggi interi
eppure la fatica
che fai ad entrarmi dentro
ti demolisce.
2.
Whitman
i pakistani seduti
dietro la stazione
a bere heineken
giudicano i fili d’erba
attraverso i lori occhi bagnati
il mondo arrugginito
diventa un verso di Whitman
da recitare alle valige dei passanti.
3.
amore bianco
mi mancheranno per sempre
le nostre conversazioni,
la tua pelle trasparente
e le abitudini iper-individualiste che hai sviluppato
(sempre al limite dell’egocentrismo).
il vizio di leggere i messaggi alle sette
e zero quattro di mattina,
il tuo modo di annuire,
i nei sulle punte delle orecchie.
tu che mi cammini davanti -senza aspettaresalutarsi a distanza come durante il covid,
la doccia con l’acqua fredda
e la felpa gialla che non ti ho più visto indossare.
4.
il rapporto conflittuale uomo-macchina
è alla base delle nostre ansie sociali,
delle rotture relazionali.
i corsi su come prevenire la dipendenza
da schermi seguiti al pc e le sedute mentali dinamiche
per non intorpidire le gambe dei pensieri.
le mie tre ore giornaliere passate a capire come
smettere di pensare ai conflitti mondiali
tu a quelli interiori.
sarà una questione di differenze culturali

L'autore

Abira Khan

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