Parole dal mondo

Pomeriggio libero

POMERIGGIO LIBERO

Chiudi gli occhi, guardi indietro nella memoria e non trovi le origini di quello che ora è tra le tue dita, ma solo il valico imbrunito e sinuoso che ti ha condotto fino a qui.
Cosa vuoi da te stesso, che non riesco a capirti ?
Rimescoli vecchie fotografie in bianco e nero, e altre quasi altrettanto vecchie, i cui colori si sono trasformati in una nebbia rosata e torbida, una sorta di istantanea del purgatorio, dove tutti quei personaggi incorporei attendono il giudizio finale, compreso tu.
Vecchi fogli color ruggine si sbriciolano nel dispiegarli. Sono antichi racconti con storie infantilizzate dagli anni. Li ammucchi dentro il sacchetto di plastica bianca che va nella spazzatura insieme ai resti del pranzo.
Sei solo in questa casa e non sai bene se sia la tua. Puoi pensare al passato senza sottolineare il pensiero con quel mezzo sorriso convenzionale e sciocco: il passato non è altro che quella polvere appiccicosa che ti prude sulle braccia.
Fai una doccia calda, ti insaponi bene e ti sciacqui, desiderando che scenda dal buco della vasca quell’anima ordinaria che si attacca alle pareti del tuo vuoto interiore.
Ti sdrai ancora bagnato sul letto. Posso sentire il tuo respiro pesante. Desisti ancora una volta dal tentare di rinverdire ciò che l’oblio ha sbiadito.

L'autore

Julio Monteiro Martins

Julio Monteiro Martins è nato nel 1955 a Niterói, Brasile. “Honorary Fellow in Writing” presso l’Università di Iowa, Stati Uniti, ha insegnato Scrittura Creativa al Goddard College, nel Vermont (1979-82), l’Oficina Literária Afrânio Coutinho, Rio de Janeiro (1982-91), l’Instituto Camões, Lisbona (1994), la Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro (1995), e tra il 1996 e il 2000 ha tenuto corsi in diverse città della Toscana. E’ stato uno dei fondatori del Partito Verde brasiliano e del movimento ambientalista “Os Verdes”. Avvocato dei diritti umani a Rio de Janeiro, è stato responsabile dell’incolumità dei meninos de rua. Nel paese d’origine ha pubblicato nove libri tra raccolte di racconti, romanzi e saggi, tra cui Torpalium (Ática, São Paulo 1977), Sabe quem dançou? (Codecri, Rio 1978), A oeste de nada (Civilização Brasileira, Rio 1981) e O espaço imaginário (Anima, Rio 1987). In Italia Il percorso dell’idea (petits poèmes en prose, con foto originali di Enzo Cei, Vivaldi & Baldecchi, Pontedera 1998), le raccolte di racconti Racconti italiani (Besa, Lecce 2000),La passione del vuoto (Besa, Lecce 2003), madrelingua (Besa, Lecce 2005),L’amore scritto (Besa, Lecce, 2008) e L’irruzione, racconto incluso nell’antologia Non siamo in vendita – Voci contro il regime (a cura di Stefania Scateni e Beppe Sebaste, prefazione di Furio Colombo, Arcana Libri / L’Unità, Roma 2002). Le sue poesie sono state pubblicate su varie riviste, fra cui il quadrimestrale di poesia internazionale “Pagine” e la rivista online “El Ghibli”, e nelle antologie i confini del verso. Poesia della migrazione in italiano (Firenze, Le Lettere 2006) e A New Map: the Poetry of Migrant Writers in Italy (Los Angeles, Green Integer 2006). È stato ideatore dell’evento “Scrivere Oltre le Mura”. Attualmente vive in Toscana dove, oltre a insegnare Lingua Portoghese e Traduzione Letteraria presso l’Università degli Studi di Pisa, dirige e insegna nel Laboratorio di Narrativa, che è parte del Master della Scuola Sagarana, a Lucca, ed è direttore della rivista letteraria on-line “Sagarana”. Nel 2011 è stata pubblicata la monografia sulla sua opera Un mare così ampio: I racconti-in-romanzo di Julio Monteiro Martins, di Rosanna Morace, per la Libertà edizioni, di Lucca. Nel dicembre 2013 è stata pubblicata la sua raccolta poetica “La grazia di casa mia” (Milano, Rediviva).