Parole dal mondo

Il collezionista e il mare che sale

IL COLLEZIONISTA E IL MARE CHE SALE

Succede a volte che il mare cresca.
Qualcuno dice che prima o poi il mare cresce sempre, cioè, alza il livello dell’acqua, gradualmente.
L’intero mare sale di un piano, poi inghiottisce le spiagge e avanza per le strade della città.
Un’ora prima avevo comprato per soli quaranta centesimi un francobollo commemorativo che era appena stato stampato dalla Zecca dello Stato in un numero limitato di copie. Fiducioso che fra qualche decina di anni quel francobollo potesse valere una piccola fortuna, tornai in negozio per chiedere al commesso di vendermene un altro uguale per gli stessi quaranta centesimi. Lui accettò, ma voleva che gli dessi i soldi precisi perché non aveva da farmi resto, e a me era rimasta soltanto una moneta da un euro. Inoltre, dovevo fare bene attenzione che l’angolo del francobollo non si strappasse, ciò che avrebbe rovinato il suo futuro valore commerciale.
Discutevamo ancora i termini della nostra modesta transazione quando sentii improvvisamente i piedi bagnati. Da sotto la porta, l’acqua del mare stava entrando nel vecchio negozio – con le teche dei francobolli rari e i severi balconi di legno scuro, ora poco frequentati, a dir il vero quasi abbandonati – ma preferii per ora ignorare il pavimento inondato e concludere l’affare.
Fuori dal negozio, l’acqua aveva già raggiunto il mezzo metro, e la considerazione giusta da fare in quel momento sarebbe stata: chi avrebbe mai avuto altre decine di anni per aspettare la valorizzazione di un francobollo che era appena stato emesso?
Quando decisi finalmente di uscire dal negozio per cercare un posto più alto e più protetto, l’acqua fuori già superava l’altezza di un metro. E non era più nemmeno acqua di mare, ma una sorta di fanghiglia densa, marrone e salata, dentro la quale era impossibile camminare.
E io, bloccato lì, con i miei due francobolli tra le dita, non sapevo più che cosa fare. Non mi raccapezzavo. La ragione era semplice: a quel punto non c’era proprio più niente da fare.

L'autore

Julio Monteiro Martins

Julio Monteiro Martins è nato nel 1955 a Niterói, Brasile. “Honorary Fellow in Writing” presso l’Università di Iowa, Stati Uniti, ha insegnato Scrittura Creativa al Goddard College, nel Vermont (1979-82), l’Oficina Literária Afrânio Coutinho, Rio de Janeiro (1982-91), l’Instituto Camões, Lisbona (1994), la Pontifícia Universidade Católica do Rio de Janeiro (1995), e tra il 1996 e il 2000 ha tenuto corsi in diverse città della Toscana. E’ stato uno dei fondatori del Partito Verde brasiliano e del movimento ambientalista “Os Verdes”. Avvocato dei diritti umani a Rio de Janeiro, è stato responsabile dell’incolumità dei meninos de rua. Nel paese d’origine ha pubblicato nove libri tra raccolte di racconti, romanzi e saggi, tra cui Torpalium (Ática, São Paulo 1977), Sabe quem dançou? (Codecri, Rio 1978), A oeste de nada (Civilização Brasileira, Rio 1981) e O espaço imaginário (Anima, Rio 1987). In Italia Il percorso dell’idea (petits poèmes en prose, con foto originali di Enzo Cei, Vivaldi & Baldecchi, Pontedera 1998), le raccolte di racconti Racconti italiani (Besa, Lecce 2000),La passione del vuoto (Besa, Lecce 2003), madrelingua (Besa, Lecce 2005),L’amore scritto (Besa, Lecce, 2008) e L’irruzione, racconto incluso nell’antologia Non siamo in vendita – Voci contro il regime (a cura di Stefania Scateni e Beppe Sebaste, prefazione di Furio Colombo, Arcana Libri / L’Unità, Roma 2002). Le sue poesie sono state pubblicate su varie riviste, fra cui il quadrimestrale di poesia internazionale “Pagine” e la rivista online “El Ghibli”, e nelle antologie i confini del verso. Poesia della migrazione in italiano (Firenze, Le Lettere 2006) e A New Map: the Poetry of Migrant Writers in Italy (Los Angeles, Green Integer 2006). È stato ideatore dell’evento “Scrivere Oltre le Mura”. Attualmente vive in Toscana dove, oltre a insegnare Lingua Portoghese e Traduzione Letteraria presso l’Università degli Studi di Pisa, dirige e insegna nel Laboratorio di Narrativa, che è parte del Master della Scuola Sagarana, a Lucca, ed è direttore della rivista letteraria on-line “Sagarana”. Nel 2011 è stata pubblicata la monografia sulla sua opera Un mare così ampio: I racconti-in-romanzo di Julio Monteiro Martins, di Rosanna Morace, per la Libertà edizioni, di Lucca. Nel dicembre 2013 è stata pubblicata la sua raccolta poetica “La grazia di casa mia” (Milano, Rediviva).