Stanza degli ospiti

poesie di Denise Brassard

Scritto da Angela Caputo

Una gioia lenta infonde

Una gioia lenta infonde
la notte il blu delle anime raduna i suoi solchi
il gesto fonde incide il vuoto
la gioia traccia i divari dove si riversano
i singhiozzi che nascondo dinanzi al mondo
mille poesie
abrasione la bellezza che non si sa più dire
che si piange in disparte

una gioia per le speranze
viene a me dal tempo antecedente ai potatori
antecedente ai grovigli del mondo questa gioia sale
come un albero che si intestardisce di nuovo l’odore della terra

neve racchiusa
tra i miei palmi le poesie
promessa di primavera

Traduzione di Angela Caputo

La caduta dei corpi

un corpo tra tutti
cerca la pelle che rianima
la grandezza passa
dallo spazio all’immagine
un corpo si cancella si conforta
un corpo si censura
sangue sulla tela non lo si vede

gli occhi di coloro che credono comprendere
si chiudono al volere delle ombre
sulla soglia delle memorie da scavare
per passare dalla parte dei colori

la loro voce si tace
è una falsa calma
un’afflizione tra le righe ci sono
trincee per il mondo

si tratta di noi
stiliamo il bilancio dei nostri visi pallidi
che si sappia che devono sorgere dei soli
e cessiamo di morire a occhio nudo

la nostra pelle quest’alibi
questa misura dell’assenza crolla
e non vi sogniamo più
dei resti dei resti
meno che frasi parole a metà
delle insinuazioni
purpuree le nostre ombre sul cielo di maggio
piovono basse, talmente basse

bucati da vasti rumori i nostri corpi
si cercano crivellati
foreste di mani tese verso la luce
i nostri passi ciechi
seminano i cocci dell’ombra

Traduzione di Angela Caputo

Une joie lente infuse…

Une joie lente infuse
la nuit le bleu des âmes rassemble ses sillons
le geste fuse incise le vide
la joie trace les écarts où s’engouffrent
les sanglots que je cache à la face du monde
mille poèmes
écorchure la beauté que l’on ne sait plus dire
que l’on pleure à part soi

une joie aux espoirs
me vient du temps d’avant les émondeurs
d’avant les enchevêtrements du monde cette joie monte
ainsi qu’un arbre s’entête à nouveau l’odeur de la terre

neige enclose
entre mes paumes les poèmes
promesse de printemps

La chute des corps

un corps entre tous
cherche la peau qui ranime
la grandeur passe
de l’espace à l’image
un corps se rature se rassure
un corps se censure
sang sur la toile on ne le voit pas

les yeux de ceux qui croient comprendre
se ferment au gré des ombres
au seuil des mémoires à crever
pour passer du côté des couleurs

leur voix se tait
c’est un faux calme
une détresse entre les lignes il y a
des tranchées pour le monde

il est question de nous
dressons le bilan de nos visages pâles
qu’on sache qu’il reste à naître des soleils
et cessons de mourir à l’oeil nu

notre peau cet alibi
cette mesure de l’absence craque
et nous n’y rêvons plus
des restes des restes
des moins que phrases des presque mots
des insinuations
pourpres nos ombres sur le ciel de mai
pleuvent bas, tellement bas

troués de vastes rumeurs nos corps
se cherchent constellés
forêts de mains tendues vers la lumière
nos pas aveugles
sement les débris de l’ombre

Denise Brassard è professoressa di studi letterari presso l’Università del Quebec a Montréal. Poetessa e saggista, ha pubblicato La sagesse de l’ours (2017), L’épreuve de la distance (2010) e Le souffle du passage. Poésie et essai chez Fernand Ouellette (2007). Ha codiretto innumerevoli opere collettive e firmato numerosi articoli, saggi, racconti, pubblicati in Quebec e all’estero.

L'autore

Angela Caputo

Angela Caputo è nata nel 1985 a Bari. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze della Mediazione Linguistica presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Carlo Bo” (Bari) e la laurea specialistica con
lode in Lingue e Culture Europee e Americane presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Nel corso dell’ anno accademico 2012/2013, ha frequentato il Master di II livello in Traduzione di Testi Postcoloniali in Lingua inglese presso l’Università degli Studi di Pisa, durante il tirocinio del quale, sotto la guida del Prof. Andrea Sirotti, è stata impegnata nella stesura di saggi critici e di commenti bio-bibliografici per le riviste “Soglie” ed “El Ghibli”. È stata inoltre impegnata nella stesura di un saggio critico per la rivista di poesia comparata “Semicerchio”. Durante l’anno accademico 2014-2015, è risultata vincitrice del corso di tirocinio formativo attivo Tfa II ciclo (corso di abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria di primo e secondo grado) per le classi di concorso Lingua e civiltà straniera inglese e Lingua e civiltà straniera francese presso l’Università degli Studi di Bari
“Aldo Moro” . È attualmente abilitata con la massima votazione per la classe di concorso Lingua e civiltà straniera francese. È docente di ruolo di lingua francese presso l’Istituto Comprensivo “Ilaria Alpi” di Vicopisano (PI).

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