perché pretende che tu pensi alle parole
non per comunicare informazioni
e forse per mentire,
come molti che le usano
– nel commercio,
nella scuola, nella statistica,
nel giornalismo, in politica.
Tutta la poesia è rivoluzionaria
perché riporta il Significato
verso un posto che tutti conosciamo
ma forse abbiamo dimenticato
quando ci insegnavano a dire
ciò che è stato già detto
invece di quel che vediamo
e ascoltiamo. E sentiamo.
Noi poeti siamo i veri rivoluzionari
di qualunque cosa scriviamo
perché vogliamo che tu
riprenda gli strumenti
che conoscevi
prima di imparare come
si aspettano che parli,
che leggi, che guardi il mondo.
Tutta la poesia è rivoluzionaria
perché esclama
riprenditi la vita
possiedila
e fanne
ciò che dovrebbe essere.
(traduzione Erika Orlandini)