Parole dal mondo

Tacita notte

Tacita notte. Intrichi umani spenti.
Lasciato alla solitudine. Là fuori, il mondo.
Dietro la porta. Oltre alla finestra. Stelle?
So come portarle qui. Uomo che sussurra alle stelle.
Vento nella seta del mais. Sfioralo. Vita.
Quasi la tenerezza sia premura urgente.

Si fonda su aria. Acqua. Fuoco. Terra ….
Diecimila filosofie conosco.
Nulla so. Si fonda su tutto. Perché scegliere?
Quattro onde di un’unica realtà .

L’acqua non attende il moto della mente.
A che giova conoscerlo?
Si fonda sull’acqua. E allora? È moto .

Non evoco più fantasmi.
Non sempre so ricollocarli.
Di notte passo molto tempo nei boschi.
In parte è desiderio d’essere. In parte attesa.

Di cosa? Chi sa? Di nessuno. Di lucciola,
forse, che mai giunge. Il tempo è alacre.
Il tempo arriva sempre. Attendo.

Una specie d’arrivo precoce
il più possibile protratto.
Davvero là quando sei in
Attesa di qualcuno che ti è caro.

Vuoi svanire?
Fuggi. Sposati.
Alla chiesa o al busto d’un idolo pagano.
La morte priva le ombre sterminatrici di piani strutturati.

La vita non è grandiosa.
La vita non è giusta. La vita non è follia .
E non è neppure un nano su trampoli.
(traduzione Angela D’Ambra)

 

versione in lingua originale

L'autore

Patrick White

Patrick White, già poeta laureato di Ottawa, ha all’attivo otto libri di poesia: Poems (Soft Press), God in the Rafters (Borealis) , Stations (Commoner’s Books ), Homage to Victor Jara (Steel Rail Press) , Seventeen Odes (Fiddlehead Books) , Orpheus on Highbeam (Anthos Books), Habitable Planets, New and Selected Poems (Cormorant Books) e The Benjamin Chee Chee Elegies, (General Store Publishing). La sua opera è tradotta in cinque lingue e appare in centinaia di riviste e antologie nazionali e internazionali, tra cui Poetry (Chicago), Dalhouse Review, Texas Quarterly, the Fiddlehead, Georgia Review, ecc. Vincitore dell’ Archibald Lampman Award, Canadian Literature Award, Benny Nicholas Award for Creative Writing, era finalista per il Milton Acorn People’s Poet Award. Fondatore, redattore ed editore di Anthos, a Journal of the Arts, Anthos Books, produttore-conduttore di Radio Anthos, popolare show radiofonico letterario. George Woodcock ha scritto delle sue poesie selezionate per l’ Ottawa Citizen: “Promette di essere uno dei nostri poeti migliori e più ragguardevoli.” Sharon Drache, nel Kingston Whig Standard: “Potrebbe persino vincere il Premio Nobel un giorno col suo stile inimitabile”. E Orbis, (Londra, Inghilterra), ha detto della sua opera: “Le sue immagini sono forti, liriche , commoventi. Egli osa e conquista”.

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