Stanza degli ospiti

Non vita

 

Io perduta, impotente, senza scheletro
Amaca di carne, pesante.
È come se svolasse la vita:
ragnatele le vene
inudibili lotte le lacrime.
Mentre il mondo fuori
È gravido come la piena,
mentre crudele è la finestra,
sento una pioggia di rabbia,
col suo passo a granelli,
infittirsi e inchiodarmi
alla mia angoscia del vuoto.

L'autore

El Ghibli

El Ghibli è un vento che soffia dal deserto, caldo e secco. E' il vento dei nomadi, del viaggio e della migranza, il vento che accompagna e asciuga la parola errante. La parola impalpabile e vorticante, che è ovunque e da nessuna parte, parola di tutti e di nessuno, parola contaminata e condivisa.

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