Sestine sul muro di Berlino

Quando è caduto il muro di Berlino
sembrava fosse una grande conquista
ma la fine del mondo bipolare
non ha portato la pace sperata
è cominciata un’epoca di guerre
di fanatismi e di nazionalismi

l’epoca dell’impero americano
del liberismo e dell’alta finanza
l’addio alla socialdemocrazia
e si polarizzava la ricchezza
nelle mani di pochi arraffatori
e lo stato sociale era finito

quando è caduto il muro di Berlino
dicevano “saremo tutti uniti”
con Roger Waters sul palco a suonare
The Wall, la sua profetica canzone
senza sapere che si preparava
la strage immensa in terra jugoslava

fra tutte la più stupida panzana
era la “fine delle ideologie”
mentre tornava il mito della razza
la morte per la patria e la nazione
fratelli che uccidevano fratelli
torture in nome della religione

quando è caduto il muro di Berlino
all’Est sono arrivate le banane
è stato certamente un gran progresso
ma non c’è stato tempo di godere
la novità dei frutti tropicali
perché già un’altra guerra cominciava

c’erano cormorani troppo chiari
nel Golfo del petrolio, poi Saddam
una lezione la doveva avere
e quella guerra non è mai finita
è una lezione ormai onnipresente
che imparano i bambini in Medio Oriente

quando è caduto il muro di Berlino
ci siamo tutti quanti emozionati
l’Europa, dicevamo, insegnerà
la pace a tutto il mondo e chi poteva
immaginare allora di vedere
la Germania che strangola la Grecia

e che il Mediterraneo è diventato
un fosso d’acqua pieno di fantasmi
quando è caduto il muro di Berlino
poi ne hanno fatto uno sul Rio Bravo
e un altro in Terra Santa ma hanno detto
che quelli vanno bene. Perché è giusto

separare il padrone dallo schiavo