Shakespeare sonetto116
Che a due anime non sia impedimento
all’unione; amore non è amore
se muta quando scopre un mutamento,
se al tradimento cede il traditore:
O no! fisso sovrasta le tempeste
come un faro non trema di timore;
la stella polare in acque funeste
nota è l’altezza ma non il valore.
Non dal Tempo sarà ingannato amore
benché il volto ne verrà consumato:
Amore non muta in attimi e ore,
fino alla morte sarà rafforzato.
Se questo è errore e mi sarà provato,
io mai ho scritto e mai nessuno ha amato.
Traduzione di Clarissa Amerini