Biografie

Pavel Hak – bio

Pavel Hak (1962), originario di Tabor in Boemia, ha lasciato la Cecoslovacchia all’epoca degli studi di giornalismo a Praga. Allontanato dall’Università per motivi politici, nel 1985 è emigrato dapprima in Italia, dove gli è stato riconosciuto lo status di rifugiato politico, e l’anno seguente in Francia. A Parigi ha compiuto studi di filosofia e lavorato come guardiano notturno. Safari, il suo primo romanzo, in francese, è stato pubblicato nel 2001. La sua produzione è stata accolta con grande interessa dalla critica che gli ha assegnato, tra l’altro, il premio Wepler nel 2006  e il Prix Littéraire des Jeunes Européens nel 2013. In Italia sono stati tradotti nel 2014 e 2015, per le edizioni Transeuropa, Sniper e Trans. Lo stralcio che qui si presenta proviene da Warax, romanzo non ancora tradotto in italiano e stampato a Parigi da Seuil nel 2009. La scrittura narrativa di Hak, ritmata, a tratti frenetica, caratterizzata da un uso spasmodico del montaggio che gli permette di intrecciare storie diverse nel medesimo racconto, può sortire esiti di estrema ferocia realistica e, talvolta, di allucinato iperrealismo – Philippe Sollers ha riconosciuto alla sua scrittura la capacità di descrivere “il male visto dall’interno”. In Warax si intrecciano le storie di un mercante d’armi, il cui esplicito cognome (ascia di guerra) dà titolo al libro, di un arrampicatore sociale deciso a giocarsi le sue ultime chances nel mondo della televisione con ogni mezzo a sua disposizione, di un sopravvissuto che si aggira  su un pianeta calcinato, ormai ridotto a mero anecumene, probabilmente in seguito ad una catastrofe atomica. La quarta vicenda che completa il puzzle di Warax è quella di un gruppo di migranti determinati a superare il muro che li separa da una generica “terra promessa” (ambientazione che può richiamare, oggi più di ieri, la frontiera tra Messico e Stati Uniti). Il paragrafo 2 presenta al lettore la “muta” dei migranti ormai prossimi a raggiungere il confine

L'autore

Raffaele Taddeo

E’ nato a Molfetta (Bari) l’8 giugno 1941. Laureatosi in Materie Letterarie presso l’Università Cattolica di Milano, città in cui oggi risiede, ha insegnato italiano e storia negli Istituti tecnici fin dal 1978. Dal 1972 al 1978 ha svolto la mansione di “consulente didattico per la costruzione dei Centri scolatici Onnicomprensivi” presso il CISEM (Centro per l’Innovazione Educativa di Milano). Con la citata Istituzione è stato coautore di tre pubblicazioni: Primi lineamenti di progetto per una scuola media secondaria superiore quinquennale (1973), Tappe significative della legislazione sulla sperimentazione sella Scuola Media Superiore (1976), La sperimentazione nella scuola media superiore in Italia:1970/1975. Nell’anno 1984 è stato eletto vicepresidente del Distretto scolastico ’80, carica che manterrà sino al 1990. Verso la metà degli anni ’80, in occasione dell’avvio dei nuovi programmi della scuola elementare, ha coordinato la stesura e la pubblicazione del volumetto una scuola che cambia. Dal 1985 al 1990 è stato Consigliere nel Consiglio di Zona 7 del Comune di Milano. Nel 1991 ha fondato, in collaborazione con alcuni amici del territorio Dergano-Bovisa del comune di Milano, il Centro Culturale Multietnico La Tenda, di cui ad oggi è Presidente. Nel 1994 ha pubblicatp per il CRES insieme a Donatella Calati il quaderno Narrativa Nascente – Tre romanzi della più recente immigrazione. Nel 1999 in collaborazioone con Alberto Ibba ha curato il testo La lingua strappata, edizione Leoncavallo. Nel 2006 è uscito il suo volume Letteratura Nascente – Letteratura italiana della migrazione, autori e poetiche. Nel 2006 con Paolo Cavagna ha curato il libro per ragazzi "Il carro di Pickipò", ediesse edizioni. Nel 2010 ha pubblicato per l’edizione Besa "La ferita di Odisseo – il “ritorno” nella letteratura italiana della migrazione".
In e-book è pubblicato "Anatomia di uno scrutinio", Nel 2018 è stato pubblicato il suo romanzo "La strega di Lezzeno", nello stesso anno ha curato con Matteo Andreone l'antologia di racconti "Pubblichiamoli a casa loro". Nel 2019 è stato pubblicato l'altro romanzo "Il terrorista".