Shirin Ramzanali Fazel è di origine somala-pakistana. Nata a Mogadiscio dove ha frequentato le scuole italiane. Si è trasferita in Italia agli inizi degli anni settanta.
E’ una delle prime scrittrici del movimento conosciuto come letteratura italiana della migrazione.
Come membro della giuria, ha preso parte al concorso per scrittori migranti Extr&Tra degli anni 1994, 1995, e 1996.
In Italia ha collaborato con diverse associazioni di aiuto e solidarietà alle donne immigrate.
Il suo romanzo “Lontano da Mogadiscio” del 1994 è stato ri-pubblicato nel 2013 dalla Laurana Reloaded in versione bilingue, Italiano – Inglese: “Lontano da Mogadiscio – Far from Mogadishu” in formato e-book. Questa nuova versione, tradotta direttamente dall’autrice, è arricchita di capitoli inediti sulla diaspora somala e di una approfondita post-fazione del Prof. Simone Brioni.
Il suo secondo romanzo “Nuvole sull’Equatore” Nerosubianco Edizioni – 2010, apre una dolorosa finestra, sconosciuta ai molti, sul il meticciato italo-somalo.
Anche quest’opera è stata riveduta e tradotta in lingua inglese dall’autrice. Sarà di prossima pubblicazione con il titolo “Clouds over the Equator”.
E’ autrice di numerosi racconti, alcuni dei quali sono stati pubblicati su El-ghibli.
Dopo aver vissuto per lunghi periodi in Zambia, Arabia Saudita, U.S.A. e Kenya,
da cinque anni vive nel Regno Unito a Birmingham, dove collabora con l’Università di Warwick nel progetto Transnationalizing Modern Languages.
Con la stessa Università e con la partecipazione di alcuni suoi membri, ha condotto una serie di workshops “I write with one than one voice” sulla dinamica dell’ibridazione della scrittura nelle società multiculturali.
Nell’Ottobre 2015 ha partecipato al Birmingham Literature Festival: Writing home.
Come membro attivo del gruppo Writers Without Borders di Birmingham partecipa a vari eventi culturali della città.
Nel Novembre 2015, nell’antologia “Moments in time” di Writers Without Borders è stato pubblicato il suo racconto inedito “Foggy dreams under the sun”.
Molto attiva nell’impegno sociale, è coinvolta come volontaria nel programma “Families and School Together (F.A.S.T.) e parallelamente collabora con la rivista Migrant Voice nella sensibilizzazione di tematiche legate all’immigrazione.