Racconti e poesie

Tu ancora cercami

così come il fiume torna al mare
così tornerai a me
troverai nei miei occhi
serbata intatta la tua bellezza
mi sorriderai
e il tuo sorriso amore, lo sai,
dona la gioia delle preghiere esaudite
quando tornerai a me amore
sarà una giornata di sole
ti farò ridere
come un tempo ridevi con me
quando tarderai a tornare a me amore
e io mi sarò perso
cercami nei ricordi
nelle parole che ti dedicavo
cercami nelle belle poesie d’amore
in questa poesia
che piango e scrivo
cercami sfogliando i libri vecchi delle bancarelle
cercami nella musica del fado
cercami nell’uomo che stai amando
quando tornerai a me
e non mi troverai perché mi sarò perso

 

il giorno che sei diventato poeta

in questo pomeriggio che sa di pioggia
distenditi
prendi i ricordi uno ad uno
fallo teneremenete
torna a quand’eri bambino
e camminavi sulla terra
e guardavi il cielo
torna a quell’atrio
quando hai scoperto che l’attesa
era un’assenza
al tempo in cui l’ombrello
ti era d’impiccio
ma non sempre pioveva
ti ricordi quel campo
la ragazzina con le treccine
aveva preso una spiga
te ne aveva messo i chicchi nel palmo della mano
a quando parlavi con i sassi
e ridevi insieme al tuo cane
alla tortora che avevi ferito
te n’eri molto dispiaciuto
e hai scoperto che non eri un cacciatore

L'autore

El Ghibli

El Ghibli è un vento che soffia dal deserto, caldo e secco. E' il vento dei nomadi, del viaggio e della migranza, il vento che accompagna e asciuga la parola errante. La parola impalpabile e vorticante, che è ovunque e da nessuna parte, parola di tutti e di nessuno, parola contaminata e condivisa.

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