I testi segnati con asteriscono sono inediti
*Le piantine del nonno
per mio nonno
Angelo Stanizzi, 1894-1967
Non importava –
il luglio, il sole a picco,
la lingua diversa;
una vita intera ha contrattato,
parlando a gesti.
Portava piantine di pomodori e peperoni
a The Meadows
e alla striscia di terra
avuta a mutuo dallo stato.
A 73 anni
e poco ancora da vivere
rifiutò l’aiuto dei figli
con uno schiocco di dita,
quasi stesse affibbiando loro
un manrovescio,
poi sotto il sole torrido
piantò 750 piante
in un solo giorno.
Quando morì
presi uno spandisale
e per 2 giorni camminai
con 5 zii
tra file di piante
e riempii un sacco di tela
di spessi peperoni a cuore,
e di polposi pelati.
Ogni tanto
pulivo
il velo di polvere
con un lembo di camicia
e mordevo lo scintillante scintillante verde
o i rossi frutti dell’amore
caldi di sole.
Traduzione di Angela D’Ambra